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La regola Matricola può essere associata a qualsiasi attributo di tipo stringa, consente di generare stringhe utilizzate per l'identificazione di utenti o gruppi, ad esempio si può utilizzare l'attributo Active Directory employeeID associato a una regola Matricola per generare automaticamente un codice di identificazione per ogni utente.

 

Durante la memorizzazione in Active Directory, gli attributi associati ad una regola Matricola non vengono considerati come unici in modo predefinito.

Perché un attributo sia gestito come unico deve essere definito come tale nel database di Active Directory, oppure può essere marcato come unico dall'applicazione utilizzando l'opzione Unico nella casella di dialogo Gestione attributi.

 

Maschera

La regola matricola si compone con una maschera testuale composta da caratteri che hanno il seguente significato e sintassi

•{}: il testo contenuto fra parentesi graffe costituisce una parte costante cioè viene sempre inserito staticamente nella matricola.  

•V: Vocale maiuscola ottenuta in modo casuale fra le vocali impostate nella casella di testo Vocali utilizzabili.

•v: Vocale minuscola ottenuta in modo casuale fra le vocali impostate nella casella di testo Vocali utilizzabili.

•C: Consonante maiuscola ottenuta in modo casuale fra le consonanti impostate nella casella di testo Consonanti utilizzabili.

•c: Consonante minuscola ottenuta in modo casuale fra le consonanti impostate nella casella di testo Consonanti utilizzabili.

•N: Numero casuale fra quelli impostati nella casella di testo Numeri utilizzabili.

•S: Carattere speciale casuale fra quelli impostati nella casella di testo Caratteri speciali utilizzabili.

•0: Numero progressivo a partire dal numero impostato nella casella Inizia da.

 

•Riutilizza posizioni: Se nella griglia principale esiste già un elenco di record con matricole costituite dalla stessa regola e che quindi hanno la stessa sintassi e la regola usa i numeri progressivi, l'algoritmo verifica se nell'elenco dei numeri progressivi mancano alcune posizioni e in caso affermativo cerca di utilizzare la posizione mancante più piccola. Se non ci sono posizioni libere l'algoritmo individua nell'elenco il numero progressivo più alto, lo incrementa di 1 e lo aggiunge alla matricola.

 

•Aumenta sempre: Se nella griglia principale esiste già un elenco di record con matricole costituite dalla stessa regola e che quindi hanno la stessa sintassi e la regola usa i numeri progressivi, l'algoritmo individua nell'elenco il numero progressivo più alto, lo incrementa di 1 e lo aggiunge alla matricola.

 

 

 

 

Vedere anche: Regole