Importare da un file Excel

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Importare da un file Excel

Active Directory One utilizza il formato Microsoft Excel per importare liste di utenti o gruppi all’interno del progetto corrente.

Formattazione del foglio Excel per l'importazione: Perché l'algoritmo di importazione riconosca Il foglio di lavoro Excel come un documento valido da importare è necessario impostare solo due campi per colonna, sulla prima riga il nome dell’attributo Active Directory o attributo extra e sulla seconda riga la stringa descrittiva che sarà utilizzata come intestazione di colonna per lo stesso attributo all'interno dell'applicazione, tutti i campi delle righe successive sono considerati valori per quell’attributo.

Concepts-ImportExcelFormat

Celle senza valore (valori nulli): se nel file mancano dei valori per un attributo, in fase di importazione quei valori saranno cancellati nel documento, fatta eccezione per l’attributo Extra_InitialPassword che non viene mai azzerato nel documento, se un valore Extra_InitialPassword è vuoto viene ignorato dall’algoritmo di importazione. Tenere presente che alcuni attributi richiedono un valore in AD e quindi non possono contenere valori nulli come ad esempio name oppure Extra_ou, in questo caso in fase di memorizzazione in Active Directory in  sarà generato un errore.

Attributi fondamentali (radice): Nel modello è possibile calcolare attributi sulla base di altri, ad esempio l’attributo mail può essere ottenuto da sn, givenName e da altre stringhe statiche, in questo caso mail è un attributo dipendente dai due attributi radice sn e givenName, a livello visivo gli attributi radice sono indicati in verde nella griglia principale, per ulteriori informazioni sugli attributi radice vedere Modelli. Nel file di importazione vanno sempre utilizzati gli attributi radice, in caso contrario l’algoritmo di importazione non sarà in grado di calcolare gli attributi dipendenti.

Best practices: per ridurre al minimo gli errori è consigliato programmare il maggior numero possibile di attributi nel modello e inserire nel file di importazione il minor numero di attributi possibile, cioè gli attributi radice e quelli che non sono calcolabili automaticamente.

Logica dell'algoritmo di importazione: L’algoritmo riconosce le uguaglianze fra i record in ingresso e quelli già presenti in griglia ed effettua l’unione di quelli considerati uguali, per esempio con lo stesso SID oppure con altri campi che in AD non ammettono duplicati come name, userPrincipalName e sAMAccountName, se il modello contiene altri campi marcati come unici o contiene un elenco di sovrascrittura anche questi vengono valutati. Se l'algoritmo sceglie di effettuare l'unione, i valori contenuti nel file di importazione hanno la precedenza rispetto a quelli già presenti in griglia, in Active Directory o ai valori predefiniti del modello in uso.

Durante l'importazione, dopo che è stato stabilito il valore, questo viene formattato dalle eventuali regole definite nel modello.

Se nel documento Excel sono presenti Attributi che non sono presenti nel progetto, è possibile scegliere se aggiungerli in fase di importazione.

Nel caso in cui nel documento Excel da importare sia presente la colonna SID che permette di identificare un utente esistente in AD e anche la colonna che corrisponde all'attributo chiave del progetto, l'algoritmo di importazione controlla se i record contengono l'entità chiave del progetto, se questa non viene trovata, i record saranno comunque importati ma saranno segnalati come esterni al progetto ed evidenziati con il colore verde. Sui record importati e segnalati come esterni, è possibile eseguire il comando Memorizza in Active Directory, ma in questo caso, dopo la memorizzazione, i record saranno esclusi dal progetto perché l'entità chiave del progetto non è presente.

Nota importante: l’algoritmo opera esclusivamente nelle unità organizzative e non nelle entità di sistema Built-in di Active Directory

 

Concepts-ImportExternalRecords

Vedere anche: Esporta